INTERVISTA ~ Marco De Rizzo

Questa settimana vi voglio proporre un'intervista (che parolona!) ad un ragazzo della mia età, super creativo, super bravo, che ormai ho il piacere di conoscere da anni!

Marco De Rizzo
Classe '91
Vicentino


Photo by Marco De Rizzo
Cosplayer: Kurichan Cosplay/Chiara Di Berardo

Vi riporto un'intera serata di conversazione in chat.
Un'intervista in chat, sì perché essendo entrambi molto impegnati, tra una cosa e l'altra non siamo riusciti ad organizzarci in altro modo...cercherò di risparmiarvi le chiacchiere in cui a volte ci perdiamo io e lui, e i vari vaneggiamenti, ma alcuni li ho lasciati perché sono divertenti!



Photo by Marco De Rizzo
Cosplayer: Sakurazuka Cosplay/Sara Cvek
e Nemes Cosplay/Ilenia Ballardin
Iniziamo?

Devo sapere qualcosa prima di iniziare?

Che tutto ciò che dirai potrà essere usato contro di te in tribunale?

Vostra grazia, sono innocente!

Questo spetta a me deciderlo!
Quando hai iniziato a fotografare?

Preparati che è lunga..
Condensando un po' tutto il discorso è dal 2006 che ho iniziato a muovermi nella fotografia, partendo da una compatta che fortunatamente aveva anche la possibilità di essere impostata in manuale, poi con la prima reflex a fine 2010 ho iniziato a studiare meglio lo strumento e le tecniche, provando a fare qualcosa di più pensato e più serio.
Son stato bravo a riassumere perché ogni volta parte il sentimento!

Immagino! XD
Ma quindi queste tecniche le hai studiate per conto tuo, lei hai imparate a scuola o a un corso?

Principalmente da autodidatta. Penso di non aver mai aperto i manuali della reflex, quindi lo strumento sicuramente da solo. Per le tecniche spesso e volentieri parto dalle foto che vedo, paesaggistiche, naturalistiche, sportive... Quelle che mi colpiscono. Cerco di risalire ai dati, focali, diaframmi, attrezzature e/o condizioni in cui lo scatto è stato realizzato. Flickr (social esclusivamente fotografico) mi ha aiutato molto in questo, poi ho collezionato i numeri di una rivista di fotografia che di nuovo riportava tutte le descrizioni che mi interessavano, in cui approfondire ulteriormente. Tanta è stata l'esperienza "sul campo". Prove, test, collaborazioni, incarichi o anche solo il trovarsi nella situazione di dover improvvisare per portare a casa uno scatto che mi piaceva. Poi anche lì il gusto mio è evoluto, spingendomi a provare il nuovo per arrivare allo scatto voluto.

Che cosa ti affascina di più della fotografia in generale?
Quale aspetto diciamo

La luce... dopo tanto tempo ad osservarla ho iniziato a guardare come definisce le cose, come le disegna, come le trasforma... Uno scatto fatto a favore di luce è totalmente diverso da tutta la stessa inquadratura ripresa in controluce. È il modo in cui puoi piegare la luce per dare il tuo punto di vista della scena...

Photo by Marco De Rizzo
Cosplayer: Luca Poppi
Quanta poesia ❤
Immagino sia proprio la luce l'elemento che ricerchi di più anche nelle tue foto, giusto?

Sempre... e sono diventato molto selettivo. Se non è una luce utile alle foto che sto per scattare, piuttosto di portare a casa una foto fatta controvoglia, o che non sia qualcosa che io per primo apprezzo, non scatto (parlando sempre essendo libero di farlo).

In che senso quando sei libero di farlo?

Se stai facendo un reportage di un evento o sei su un matrimonio o stai scattando per qualcun altro sei con le mani legate, Anche se hai neon da un lato, lampadine a incandescenza e LED tutto insieme (che da come somma una delle luci che odio di più per le foto) scatti senza tanti ma... Soprattutto se è una cosa irripetibile... Nel caso di progetti personali o cosplay (avendone la possibilità) si può posticipare il set a condizioni migliori o rifare o integrare con una seconda puntata bene o male... Quindi a livello di materiale da selezionare per un editing sei più sciolto.

Mi hai citato matrimoni ed eventi, vuol dire che lavori anche come fotografo, che non è solamente una passione?

È capitato.. Per i matrimoni quando collaboravo con lo studio fotografico, per gli eventi dipende dagli enti. Ho provato un po' di tutto tra lavori e uscite mie...
Purtroppo non è ancora il mio lavoro... con calma vedremo...

Quindi punti a questo come lavoro a tempo pieno?

Potendo sì... ma so che non sarà né una cosa facile, né una cosa immediata.

Tornando al discorso della luce, preferisci le foto in studio con la luce artificiale o le foto in esterna con quella naturale? O quelle in esterna con la luce artificiale? Il contrario credo non si possa fare XD

Assolutamente luce naturale. Non amo troppo l'utilizzo dei flash, se servono non ho paura di usarli certo, ma si tratta di casi limite in cui scatto in notturna o voglio replicare un'illuminazione simil-naturale dove non ho nulla di utile...
Luce naturale in interna puoi farla... dando fuoco a qualcosa forse xD
O seriamente sfruttando finestre ampie o stanze che siano ben illuminate.

Photo by Marco De Rizzo
Prometheus Cosplay Props/ Emanuele Gherardi
Il sogno sarebbe avere una grande stanza bianca con un'enorme vetrata!

Il sogno è un loft in stile newyorkese... Se non bianco grigio perla (è un grigio leggero che aiuta a dare un pelo di chiaro scuro. Il bianco renderebbe forse troppo omogeneo tutto), vetrate su almeno 2 lati... Largo abbastanza da creare qualunque cosa passi per la testa. Dalle scenografie alle foto finite...

Altra domandona: photoshop, a favore o contrario?

Lo uso e sarebbe da ipocrita dir che sono contrario, tuttavia preferisco spendere più tempo in fase di scatto e meno in post-produzione. È un modo di lavorare che ti permette smadonnare (termine tecnico) meno della metà in editing, o perché hai studiato prima lo scatto e ti sei preso avanti, o perché hai meno "imprevisti" da fronteggiare. Poi c'è sempre un modo e un limite al foto ritocco che sta al buon senso ed al buon gusto di chi opera...

Il “quanto basta” quindi!

Esatto!

Visto che hai esperienza sia di foto normali (non mi viene un altro termine.notato qualcosa in particolare?

Il cosplay lo vedo come una palestra fotografica. Puoi arrivare ad osare veramente tanto su qualsiasi livello, dalle inquadrature con grandangoli spinti per rendere meglio le linee di un manga, alle situazioni, in luoghi che normalmente nemmeno su guarderebbero, ai temi, agli editing. Le foto "non-cosplay" ti portano più raramente ad uscire dal guscio e a provare qualcosa di più. La fotografia naturalistica ti costringe quasi esclusivamente al teleobiettivo, nei matrimoni invece raramente lo usi, nel reportage sei vincolato agli zoom per esser sempre sul pezzo se non puoi muoverti, quando magari il fisso ti avrebbe dato qualcosa in più. Sta comunque a chi scatta decidere lo strumento, ma la fotografia praticata nel cosplay mi ha fatto conoscere e capire pregi e difetti delle varie lenti e a sfruttarli al di fuori di quello...

In ambito cosplay hai scattato con diverse persone, con personaggi diversi...c'è per caso qualche "errore" che il cosplayer commette quando posa?
Che so...una posa sbagliata, non ascoltare le indicazioni, stare troppo fermo/muoversi troppo, ...

Photo by Marco De Rizzo
Cosplayer: Gabriele Codutti
Una cosa che curo quasi più della mia ripresa è la posa. Dalla testa ai piedi, la persona deve essere in linea col personaggio o la foto perde totalmente di senso. Se uno spadaccino non impugna la spada in modo corretto, o un supereroe non gonfia un po' il petto o sta troppo sciolto è una cosa che si nota. Poi bisogna immedesimarsi il più possibile nel personaggio, nel suo momento, o anche l'espressione tradirà tutto il lavoro fatto.
Questo solitamente è quello che un cosplayer può sbagliare...

(il supereroe che gonfia il petto mi piace tantissimo XD)
Visto che questo articolo vuole essere anche un "cosplay tips", consiglieresti uno studio profondo sulle pose e sugli atteggiamenti?

Non sapevo che esempi fare XD Comunque decisamente sì! Non è una cosa banale e non è una cosa da prendere alla leggera. Non è una colpa del neofita appena entrato in questo universo o del veterano, ma è un'occasione per capire che in una foto si lavora in due (almeno) e così come chi sta dietro la macchina si impegna a dare il suo meglio, altrettanto deve fare chi sta davanti, se l'interesse è portare a casa uno scatto degno di nota. Recitare in camera davanti allo specchio le pose, la mimica facciale è un inizio, ma bisogna capire il personaggio quanto più intimante si può. Se è un'atleta studiare i movimenti, l'impostazione delle gambe, delle braccia, del torso, delle dita se è il caso. Se si tratta di una persona più semplice bisogna capire lo stato d'animo e il linguaggio del corpo correlato. L'esempio mio più recente è di un set in cui ho fatto capire come ricreare lo sforzo di un potere soprannaturale. Fisicamente non muovi nulla ma è come se lo facessi, quindi devi avere quella stessa espressione e impostazione del corpo.... Idem per le altre situazioni...

E' una cosa complicatissima @__@
Quindi anche qua provare e riprovare insomma XD e cercare di capirsi con chi sta dietro la macchina?

Quello è scontato, se non c'è comprensione, o complicità anche, e la giusta dose di fiducia è molto difficile combinare qualcosa di buono

Photo by Marco De Rizzo
Cosplayer: Deirdre Wallace
Non ti viene mai la voglia di stare dall'altra parte?
Stare davanti l'obiettivo e non dietro?

Ho già dato. Non sono fotogenico. Ritenterò quando sarò più in forma e con la maschera giusta... inoltre il grosso problema è farmi piacere gli scatti perché ovviamente io ho in testa un'immagine diversa da quella avuta.

Il fotografo dovrebbe riuscire a leggerti nella mente per capire che tipo di foto vuoi? XD

No no XD ho provato che se anche spieghi per filo e per segno l'inquadratura otterrai qualcosa di diverso, perché il modo di vedere è soggettivo e ognuno poi può interpretare come vuole nonostante le indicazioni. Basta che stia 20cm più alto o più basso per cambiare la prospettiva, l'inquadratura e i particolari in questa...

C'è qualche foto / set / progetto intero che vorresti provare a realizzare?
Che sia cosplay o meno

Nel cosplay non uno... mille. Il problema è riuscire a trovare chi per me può andar bene, dalla persona al costume, che sia disposto a seguirmi e a lavorare magari in gruppo. A livello naturalistico sarà una cosa molto rischiosa e adrenalinica ma voglio farla assolutamente, per paesaggistica invece sarà molto fredda ma intensa

E dei tre, qual è il più vicino ad essere realizzato???

Decisamente i progetti cosplay. L'islanda è lontana e il sud Anche di più XD

Photo by Marco De Rizzo
Cosplayer: Davide Flane Stefanelli

Vuoi aggiungere un'ultima frase ad effetto??

Per chi fotografa: "Vai oltre ciò che vedi" (cit. Rafiki, The Lion King 3)
Per chi si fa fotografare: "Che la forza si con voi" (questa è mia originale, giuro!)
Per chi ha letto i miei deliri: "Sgadush!!!" (immaginate l'effetto figo)
E per davvero spero di esservi stato utile! Grazie!

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E così per questa settimana finisce qui <3
Se questo articolo vi è piaciuto e vorreste leggere altre interviste, lasciate un bel più +1!
Alla prossima settimana!

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